Tritordeum, il cereale del futuro

Ricco di benefici nutrizionali e ambientali a basso contenuto di glutine e ad alta digeribilità, il Tritordeum è il cereale del futuro per una farina innovativa e 100% naturale.

Si tratta di un cereale innovativo a basso impatto ambientale, nato da un naturale incontro tra il grano duro e l’orzo selvatico. In questo modo si sommano le proprietà dell’uno e dell’altro chicco: da una parte l’estensibilità in lavorazione dell’orzo selvatico, dall’altra si mantiene la struttura del grano duro anche dopo la cottura.

Il Tritordeum è 100% italiano e coltivato in filiera controllata, necessita di pochissima acqua e di nessun fertilizzante, cresce bene senza aver bisogno di cure particolari, resiste alla siccità, al caldo e alle malattie.

È il cereale ideale per seguire i consigli dei nutrizionisti sull’assunzione giornaliera di fibre (25 g) per poter migliorare le funzionalità corporali ed aumentare il senso di sazietà. L’alta percentuale di fibre dietetiche migliora le funzioni cardiovascolari, riduce il rischio di cancro intestinale, di diabete e di obesità.

Inoltre, contiene più luteina, un antiossidante naturale che protegge la vista dagli effetti nocivi dei raggi UV. E’ più digeribile del frumento, possiede pochi carboidrati  e conta un basso contenuto di glutine, che lo rende particolarmente adatto a persone con lieve o media intolleranza.

Ha una grande lavorabilità e un’ottima resa in lavorazione: grazie ad un buon assorbimento dei liquidi, il Tritordeum è facile da utilizzare e permette una durata eccellente del prodotto finito, sempre gustoso come appena fatto.

Si adatta perfettamente alla preparazione di qualsiasi prodotto dolce e salato, quali: pasta, pane, panzerotti, biscotti e torte, donando un bel colore dorato all’impasto e il sapore naturale di una volta.